venerdì 29 aprile 2011

Lavori in vista

Cari nipotini. In vista delle prossime vacanze estive, duranti le quali dovremmo incontrarci tutti alla Fanusa almeno alcuni giorni per godere della vostra presenza, stamattina abbiamo iniziato alcuni lavori per migliorare i servizi offerti dal posto.
Tale fatto ha comportato, purtroppo, il sacrificio della "robinia" la quale anche se in estate ci "allagava" di foglie ci faceva godere della sua ombra nelle ore calde. La nonna si è molto dispiaciuta per tale fatto ma il "sacrificio" era necessario.
Quando arriverete sul posto vi renderete conto di ciò che verrà fuori da questo  lavoro. Appena finito vi invierò "un'anteprima" in modo d'avere già un'idea della situazione.
Per ora vi invio un grosso bacio ed un forte abbraccio in attesa di farlo di persona al vostro arrivo. 
Godetevi intanto questa foto che rappresenta un albero di pero in fiore


e quest'altra che mostra una veduta del glicine in piena fioritura.

 
Nonno Doro. 

Siracusa, 29/04/2011 - ore 20.00

lunedì 25 aprile 2011

Lunedì di Pasqua o Pasquetta

Cari nipotini. I programmi precedentemente preparati prevedevano che oggi, lunedì di Pasqua, saremmo andati alla Fanusa a passare una bella giornata al sole. Ma come dice un proverbio: "I conti fatti senza l'oste non riescono mai" è successo proprio così. Stamani ci siamo alzati e, come al solito, abbiamo dato un'occhiata fuori per vedere come si presentava la giornata. Purtroppo siamo rimasti delusi nel costatare che il cielo era coperto e le strade bagnate da una leggera pioggerellina. Così abbiamo dovuto rinunciare alla "scampagnata" e ci siamo organizzati in casa. 
E' venuta la zia Maria che con la nonna Lucia hanno preparato due belle teglie di pizza, una "facci ri vecchia" e un "residuo" di capretto al forno, che la nonna ha allungato con altre patate e così abbiamo festeggiato il lunedì di Pasqua.
Come dolce avevamo un "cuoricino" di pasta marturana (che abbiamo liquidato quasi tutto), un uovo di Pasqua (anche questo parzialmente decimato), frutta varie, vino e caffè.
Sono sicura che anche voialtri, insieme ai genitori, passerete una bella giornata per essere pronti, domani, a riprendere con  il solito tran tran quotidiano.
Accludo due foto per documentare il pranzo di oggi.


Una bella teglia di pizza morbida e profumata.


Quel ch'è rimasto di una teglia
 " ri facc'i vecchia"

Ora vi saluto tutti e mi vado a riposare. Un grosso bacione.

Nonno Doro

Siracusa, 25/04/2011 - ore 15.20


Seguito giornata pasquale.

Cari nipotini. Ho provato ieri sera a "bloggare" il resoconto della giornata appena trascorsa ma il computer non me lo ha permesso. Ad un certo punto, volendo aggiungere queste altre foto che bloggo ora è venuto fuori dicendomi: Pubblicazione interdetta. Pubblica solo le foto di cui hai il permesso. Boh!!! Ho pensato che volendo io pubblicare tutte le foto insieme forse si è stancato e se ne è uscito con questa "trovata" dal momento che stamani non ha mosso nessuna obiezione.
Comunque completo il mio servizio inviandovi queste altre foto.


'U scacciuni ( 'a vastedda) ri Pasqua.  - Pane pasquale
tipico della provincia di Siracusa


Torta al limone della pasticceria Brancato.
(da leccarsi i baffi!)


Un bell'albero di limone coperto 
di frutti.


Un angolo di "cactus".


La nonna Lucia insieme a Tano (proprietario del posto)
ammirano la profumata "zagara".


'I cassateddi ca rricotta opera della nonna Lucia

e per finire


Un vaso con le rose ed il pittosporo fiorito
della Fanusa.

Un grosso bacio a tutti.
Nonno Doro
Siracusa, 25/04/2011 - ore 09.15

La giornata pasquale

Cari nipotini.  Ora vi faccio un riassunto di come io e la nonna Lucia abbiamo trascorso la giornata di Pasqua e così, facendovi partecipi,  ci sembrerà di stare un poco più vicino a tutti voi.
Stamani alle 10.30 siamo andati al Santuario della Madonna delle Lacrime per assistere alla santa Messa e dopo, in macchina,  ci siamo diretti a mare da Rita e Tano dove eravamo invitati a trascorrere la giornata pasquale. Giornata che è stata splendida e che ci ha permesso di pranzare sotto la veranda, come in piena estate, immersi nell'olezzo della "zagara" e di altri fiori (coltivati e selvatici) che rendevano l'aria balsamica.
Il menu pasquale prevedeva le seguenti portate:
Antipasti vari (pomodorini sottolio, olive verdi, acciughe).
Lasagne al forno.
Capretto al forno con patate.
Insalata di pomodoro e cetrioli condita con olio e origano.
Vino locale bianco e rosso per gli uomini e  "fragolino" per le donne.
Coca Cola (immancabile per certe persone).
Macedonia di fragole in succo d'arancia e mandarini.
Frutta varia.
Torta al limone.
Colomba pasquale.
 Uovo di Pasqua.
Caffè e amari vari.
Durante il pranzo è venuta fuori una parola per noi nuova (ma che nuova non è) che ci ha fatto ridere tanto. Si tratta della parola "cruditè" (dal francese crudités"   che indica le verdure crude messe in tavola (come insalate, finocchio, carote, sedano, ecc) cosa che abbiamo sperimentato quando siamo stati ad Ostuni (cosa molto diffusa in Puglia, credo ) di cui però, onestamente, non conoscevamo il termine ora tirato fuori da Rita dicendo: Vuoi le cruduté? quando zio Pippo ha chiesto un po' di insalata. Questa "crudité" ha scatenato un sacco di risate che si sono protratte a lungo
Ci siamo attardati a tavola fino alle 15.30 e dopo ci siamo più o meno riposati senza tralasciare le varie discussioni intraprese durante il pranzo. Io ho fatto un salto alla "Fanusa" dove ho raccolto alcune rose e dei rami di "pitosforo".
Come ho potuto vedere delle foto pubblicate sul blog anche la vostra giornata si é svolta piacevolmente anche se in un clima differente.
Qui di seguito vi presento qualche foto che ho scattato per l'occasione.


 Un bel gruppo di papaveri selvatici ('a paparina)


Un mazzolino di "zagara" (fiori d'arancio)


La colomba pasquale con l'uovo
('a palummedda cull'ovu)


Panorama femminile e...


panorama misto dei partecipanti al pranzo pasquale. Manca Anastasia
che ha scattato la foto.


Un bel gruppo di "calle".


Nonna Lucia ammira  il roseto rampicante.


Le "molecole" ammirano le rose.


Un bel gruppo di margherite.


Panorama interno fiorito.
Un bel gruppo selvatico di "campanelle della Madonna" siculamente
conosciute come "currulidda" per via della rapida crescita 
della pianta (come se "corresse")


Pianta di "favunieddi" (fave novelle) con in vista 
i baccelli che contengono il dolce legume.


Rosaio rampicante visto dall'interno della cucina.

Un forte abbraccio ed un bacio a tutti.
Nonna Doro
Siracusa, 25/04/2011 - ore 08.46

sabato 23 aprile 2011

Dolci siculi tipici.

Cari nipotini. Per farvi conoscere un altro dolce siculo tipico della tradizione pasquale eccovi "ttri ppalummedd'i Pasqua" - tre quanti siete voi -  con l'augurio che possiate crescere sani, liberi e amanti della Pace profondo valore, questo,  questo simboleggiato nel mondo sia della colomba che dell'ulivo. A presto.


Un forte abbraccio ed un bacio a voi tutti ed ancora auguri di Buona Pasqua.

Nonno Doro - Siracusa, 23/04/2011 - ore12.20




venerdì 22 aprile 2011

Un cuore di "pasta marturana".

Cari nipotini. Stasera siamo usciti a fare qualche acquisto pasquale e, tra l'altro, abbiamo comprato un bel cuoricino di pasta "marturana" ed ho deciso di farvelo ammirare trattandosi di un dolce pasquale caratteristico della tradizione locale così come il "cuccu cull'ovu".






Di nuovo tanti auguri di Buona Pasqua a tutti,
Un bacione.
Nonno Doro
Siracusa, 22/04/2011 - ore 20.50

Auguri a tutti di Buona Pasqua

Cari nipotini. Si avvicina la Santa Pasqua, anzi é già alle porte, e ci dispiace tanto di non poter essere con voi tutti a causa della lontananza. La cosa importante è che, comunque, state tutti bene e che ci rivedremo presto in estate. 
Stamattina, Venerdì Santo, siamo andati a visitare "I Sepolcri" che si preparano in questa occasione nelle chiese. Ho fatto alcune foto che non sono proprio tanto belle ma per darvi un'idea li "bloggo". Queste che seguono sono state scattate nella grotta della chiesa di Grotta Santa
La  persona che, in quest'ultima foto, si vede seduta sulla destra si intuisce che è zio Pippo Patania che era assieme a noi con la zia Maria.
Come potete vedere non sono il "massimo" per una fotografia...ma pazienza.
Queste altre due che seguono li ho scattate nella "cripta" del Santuario della "Madonna delle Lacrime". Questo "Sepolcro" è veramente bello. Peccato che la foto non rende l'effetto originale.


Qui, sulla destra, è rappresentato "L'orto degli ulivi"


Questo è l'altare centrale della "cripta".

Questo per la parte religiosa. 
Per la parte"casalinga" la nonna ha preparato i tradizionali "cucca cull'ova" che ho fotografato, anche qui senza riuscirvi bene, ma comunque le foto sono migliori delle precedenti.

Questo "cuccu cull'ovu" è per Laura:


mentre questi sono per Valentina e Davide:


Tanti auguri di Buona Pasqua a voi tutti ed anche ai nonni milanesi.

Nonno Doro e nonna Lucia.

Siracusa, 22/04/2011 - ore 15.00


lunedì 11 aprile 2011

I fiori della primavera

Cari nipotini belli. Ogni tanto il nonno  si sveglia per farvi ammirare qualche bella foto o per comunicarvi qualche avvenimento "siculo". Stavolta vi voglio parlare della bella giornata trascorsa domenica in campagna da Massimo. E' stata una stupenda giornata "estiva". La campagna si presentava tutta fiorita e l'aria profumata da mille odori  compreso quello della "zagara" i cui fiori cominciano già a sbocciare. 
Ho fatto diverse volte la strada casa-cancello e viceversa godendomi il meraviglioso spettacolo che si presentava ai miei occhi. Con la nonna e la zia Maria ho raccolto un bel mazzo di "sparici" lungo il muro che fiancheggia la strada ed a pranzo hanno preparato anche una bella "frittata di asparagi". Dopo pranzo, con una sdraio, mi sono posizionato nel prato. sotto un albero di ulivo, ed ho schiacciato un breve sonnellino. 
Oggi pomeriggio poi, con la nonna, sono andato alla Fanusa ad ammirare nuovamente il glicine che è completamente fiorito per respirare ancora una volta il profumo inebriante che sprigiona. La strada che porta al mare, come vi ho fatto già vedere, ed anche la strada nazionale è fiancheggiata da una miriade di fiori che sono uno spettacolo a vedersi. 
Ecco di seguito alcune foto che ho scattato in questi due giorni.
Un forte bacio ed un abbraccio a tutti.

Nonno Doro - Siracusa,  11/04/2011 - ore 23.45


 In primo piano "l'albero di giuda" ed in fondo "l'albero di pero".


Un bel gruppo di "canne americane" (bambù).


 Pero fiorito all'ingresso della campagna.

 Il glicine visto dall'esterno...


... e esterno frontale.


Ammirare la ""lunghezza" del grappolo.


Il glicine dal lato "canalone" con la nonna sullo sfondo.



martedì 5 aprile 2011

Passeggiata distensiva

Cari nipotini. Per cercare di  allentare un pochino la “morsa dei numeri” che in questo periodo mi attanaglia stamani, approfittando della bella giornata di sole (i turisti a mare fanno già il bagno) assieme alla nonna sono andato alla Fanusa ad ammirare il glicine che è a metà fioritura. Se fosse possibile vorrei trasferirvi , per farvelo sentire, il profumo inebriante che si respira avvicinandosi ad esso.
La  strada che porta al mare (via Colombo), dall’inizio, è fiancheggiata da una siepe “naturale” di fiori di “maggio” di un giallo intenso  in contrasto con il verde delle foglie. La Natura si sostituisce all’uomo nell’abbellire la Terra senza bisogno di “giardinieri” che se ne prendono cura. Puntualmente con l’inizio della Primavera ( ed anche prima, in ragione del bel tempo ) ovunque cominciano a sputare fiori dei tipi più disparati per abbellire quello che doveva essere “l’Eden terreno”  del quale l’uomo, che doveva curarne lo sviluppo e la conservazione, se non il miglioramento, se ne frega altamente continuando a servirsene per i suoi “loschi” interessi e per la sua “sete” di guadagno. A che pro? non si ricorda che presto o tardi dovrà andarsene e lasciare tutto!
Mi accorgo che sto prendendo un terreno “minato” e perciò vi invito a vedere alcune foto che ho scattato recandomi alla Fanusa.
Speriamo di vederci tutti lì in estate e passare bei giorni sguazzando in acqua come “paparelle”.


Via Colombo
 Il glicine abbrancicato sul pino
Via Colombo vista da un altro punto

La nonna che si inebria al profumo del glicine.
Un forte bacio a tutti voi.
Nonno Doro – Siracusa, 05/04/2011 – ore 15.20