Cari nipotini belli. Oggi il nonno si fa vivo per farvi partecipe assieme ai vostri genitori, della disavventura occorsagli. Mentre rientrava dal mare con la nonna, la nonna ha ricevuto una telefonata sul cellulare da parte della Signora Scirpo la quale ci comunicava che la porta della nostra casa era aperta e visibilmente forzata per cui era stata sicuramente visitata dai ladri. Infatti appena arrivati abbiamo avuto la sgradita sorpresa di trovare la stanza da letto sotto sopra ed abbiamo potuto constatare che il ladro si era "arraffato" una serie di oggetti d'oro. Buon per lui! Abbiamo stabilito con il nostro dirimpettaio De Luca che il ladro era certamente un giovane alto e magro che teneva per mano un ragazzino di circa 5 anni di lui visto di spalle mentre scendeva frettolosamente le scale verso le 11.30. A tale descrizione mi sono ricordato che ieri sera ero andato a comprare un "filone caldo" e quando mi sono ritirato, saranno state le 19.15, ho incrociato sulle scale il "tizio" descritto. Forse era venuto a fare un sopralluogo!
Ho chiamato una volante dei Carabinieri, la quale è arrivata dopo un quarto d'ora, e un appuntato ha constatato quello che si vede dalle foto che vi "bloggo" fra poco. In caserma, dove mi sono recato per sporgere denuncia, ho visionato una serie di "loschi individui" senza riconoscere nessuno e senza speranza di poter recuperare qualcosa. Comunque la salute è quella che conta più di tutto e per il momento, a parte piccole cose, non possiamo lamentarci.
Ed ecco come si presentava il luogo del "delitto":
l'armadio della camera da letto con le ante aperte
e tutti "i mmarazzi" per terra...
l'altra camera da letto con i cassetti dell'armadio aperti.
Qui non hanno trovato niente...
canottiere, fazzoletti e slip buttati a terra nella
nostra camera da letto...
il comò della camera da letto con i cassetti
tutti aperti...
un'altra "panoramica" della camera da letto
ed infine il letto come un "campo di battaglia".
Mi voglio augurare che chi ha commesso il "fatto" sia stato spinto a ciò della "necessità" e non sia un "volgare delinquente". Magra consolazione!
Un forte bacio ed un abbraccio per tutti.
Nonno Doro.
Siracusa, 12/04/12 - ore 20.05
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