Che sia una BUONA PASQUA PER TUTTI.
Cari nipotini belli. Ecco che il nonno si fa vivo in occasione delle festività pasquali. Prima, purtroppo, è stato impegnato con i "numeri" ma siamo quasi alla fine.
Come sarebbe bello poter stare tutti insieme, come avveniva una volta. Ma "una volta" era "una volta" ma ora siamo al 2012 e perciò ci dobbiamo adeguare ai tempi.
Una volta...dato che era festa soltanto nel periodo di festa, e cioè per Carnevale, Pasqua, Ferragosto e Natale era quella l'occasione per potersi riunire e stare un poco tutti insieme. E poi "una volta"...la vita era molto diversa da quella odierna. La famiglia era molto più unita; la vita si svolgeva dentro un perimetro molto ristretto; i mezzi a disposizione, economici e di locomozione, erano appannaggio di poche persone,e di conseguenza ci si doveva accontentare di quello che si aveva.
Oggi chi è a Nord e chi a Sud; chi in America e chi in Francia. E poi oggi si dispone di molte più risorse economiche di allora e più mezzi tecnici. Tante cose di cui allora neanche si sognava oggi sono diventati indispensabili... però ci siamo accorti che ci stiamo fregando con le nostre stesse mani.
Bando ai rimpianti ed alle chiacchiere: siamo nel 2012 e ci dobbiamo ad esso adeguare con tutte le conseguenze.
In occasione della Pasqua la nonna ha preparato una bella torta. la zia Nina, che è stata a Palazzolo, ha portato dei dolci pasquali (i "ncilippati", i "viscotta all'uovu" e i "ciascuna" (questi ultimi: fichi e noci macinati) di cui vi invio le relative foto da me scattate. Inoltre vi "bloggo" un reperto storico: una foto della scampagnata pasquale del 1944 (poco meno di settantanni fa) nella quale è raggruppata buona parte della famiglia e dei parenti della nonna. Molte di queste persone sono, purtroppo, già passate a "miglior vita". Andiamo ora avanti con le foto.
Dall’alto, seconda fila: primo a sinistra il nonno Doro
(capellone); sotto. davanti al nonno, la zia Nina e sopra (con il maglioncino
bianco) il fu zio Pippo, fratello del nonno. La porta che si intravvede alle spalle della zio Pippo dava accesso a "palmento" dove veniva pigiata l'uva per fare il vino. Che tempi!
Come sopra: ultima a destra la nonna Lucia con un nastrino
bianco in testa. Mancano i nonni che, per l’occasione, erano intenti a
preparare da mangiare per la “ciurma”.
I vostri papà saranno in grado di riconoscere altre persone.
Un bacio forte forte a voi nipotini cari ed un caloroso abbraccio e bacio ai vostri genitori ed ai parenti tutti con l'augurio di una BUONA PASQUA, ovviamente, anche da parte di nonna Lucia,
Nonno Doro.
Siracusa, 07/04/2012 - ore 22.45
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